La creatività è Bin: Born in Naples

E’ “Bin” ovvero Born in Naples la piattaforma virtuale internazionale ideata per mettere insieme design, arte e moda (www. bin-italy. it) . L’essenza del progetto sta nel creare lo spazio giusto per diffondere le nuove tendenze creative partendo dal Sud dell’Italia. Il padre di questa iniziativa è un docente e ricercatore della Seconda Univesità di Napoli Roberto Liberti, ispirato proprio dalla sua città, Napoli, vista come luogo di passaggio e di scambio per le correnti artistiche provenienti dal Mediterraneo e come magma in continuo ribollire di nuove forme di arte contemporanea, ma anche di innovazione cinematografica, teatrale e musicale. Nello scorso week end ad esempio “Bin” ha già prootto i suoi frutti ed è andata in scena in città la mostra itinerante del collettivo “Il Genio delle due Sicilie”, che poi si sposterà a Belgrado e a Pechino. In questa occasione 46 designer provenienti da tutto il Sud hanno presentato altrettante creazioni, molte autoprodotte e in serie limitata. Sono complementi d’arredo e manufatti ospitate in tre locations d’eccezione:lo studio di Keller Architettura (via Foria, 106), di Antonio Martiniello e Gennaro Piscopo, la home gallery D. A. F. NA di Danilo Ambrosino e Anna Fresa e la HomeGallery di Antonio Maiorino e Massimo Pastore.Ma ècomunque la rete la reale vetrina d’elezione dei giovani designer. Proprio in rete infatti si scambiano idee e progetti. Da qui nasce anche la forza di “Bin”, che ha una sua interfaccia su Facebook in cui comunica solo in inglese.

GenioE’ “Bin” ovvero Born in Naples la piattaforma virtuale internazionale ideata per mettere insieme design, arte e moda (www.bin-italy. it) . L’essenza del progetto sta nel creare lo spazio giusto per diffondere le nuove tendenze creative partendo dal Sud dell’Italia. Il padre di questa iniziativa è un docente e ricercatore della Seconda Univesità di Napoli Roberto Liberti, ispirato proprio dalla sua città, Napoli, vista come luogo di passaggio e di scambio per le correnti artistiche provenienti dal Mediterraneo e come magma in continuo ribollire di nuove forme di arte contemporanea, ma anche di innovazione cinematografica, teatrale e musicale. Sul sito è possibile conoscere i volti del progetto, scegliere la categoria di interesse, scambiarsi idee grazie al blog e prossimamente sarà attivo anche uno “store” virtuale. Nello scorso week end la connessione tra artisti ad esempio, ha già prodotto i suoi frutti ed è andata in scena in città la mostra itinerante del collettivo “Il Genio delle due Sicilie”, che poi si sposterà a Belgrado e a Pechino. In questa occasione 46 designer provenienti da tutto il Sud hanno presentato altrettante creazioni, molte autoprodotte e in serie limitata. Sono complementi d’arredo e manufatti ospitate in tre locations d’eccezione:lo studio di Keller Architettura (via Foria, 106), di Antonio Martiniello e Gennaro Piscopo, la home gallery D. A. F. NA di Danilo Ambrosino e Anna Fresa e la Home Gallery di Antonio Maiorino e Massimo Pastore. Ma è comunque la rete la reale vetrina d’elezione dei giovani designer. Proprio in rete infatti si scambiano idee e progetti. Da qui nasce anche la forza di “Bin”, che ha una sua interfaccia su Facebook in cui comunica solo in inglese.