Social esclusivi

socialPer chi pensa che il regno dei social network si esaurisca tra Facebook e Twitter si sbaglia di grosso. Il fenomeno è più esteso e radicato di quanto si possa immaginare e paradossalmente i social più esclusivi sono quelli in cui l’accesso non è per tutti. Un esempio è ‘Brother Net’ dedicato pensate un po’ ai massoni. Per accedere bisogna inserire le proprie credenziali di appartenenza e tra foto, informazioni, documenti, notizie e chat, il fratello massone può cercare anche lavoro, ottenendo ovviamente una via preferenziale. A ‘Small World’ ha la ‘mission’ nel nome stesso. Fondato da Patrick Liotard-Vogt, conta circa 150 mila iscritti ed è tra i più influenti della rete e del mondo, visto che conta solo persone ben inserite. Anche questo social è utilissimo per trovare lavoro grazie alla ristrettissima cerchia di appartenenti che è già un ottimo biglietto da visita. Ma il socila più snob di tutti è senza dubbio ‘Qube’. Per entrarci bisogna essere ricchi, socialmente al top e potersi permettere ogni tipo di lusso. Si entra su invito o si può provare a sottoporre un’ apply agli admin. Infine c’è ‘Affluence.org’ dove l’ accesso è libero. Basta avere un patrimonio verificabile di 3 milioni di euro e un reddito annuale di 300 mila dollari.