Per voi che siete delle vere fashion addict, voi che non perdete mai i lanci delle ultime collezioni e siete in prima fila a tutti gli eventi mondani, sfoderate i vostri tacchi 12 ma questa volta con un paio di jeans comodi.. l’appuntamento è al cinema! Il 30 novembre in anteprima italiana al festival dei Popoli a Firenze verrà infatti svelato l’attesissimo documentario Dior and I, un “dietro le quinte” dell’haute couture raccontato con un pizzico di elegante cattiveria e dedicato alla celebre maison francese. Il regista Frédéric Tcheng esplora un mondo nascosto dietro strati di
paillettes e lustrini fin dentro la sua più nuda realtà, disegnando nello specifico un ritratto di lui, lo stilista belga Raf Simons, convocato dalla griffe parigina nel 2012 come nuovo direttore creativo. Le telecamere del regista seguono Simons come ombre, riprendendo e imprimendo ogni secondo delle otto settimane da cardiopalma in cui lui e il suo team hanno dovuto realizzare un’intera collezione da zero. La regia stessa è un capolavoro di intarsi che crea link e collegamenti tra passato e presente, mostrando le collezioni del 1947 con i capi che hanno scritto la storia della moda come la giacca Bar, le stesse immagini che Simons ha nella mente e che si intravedono stilisticamente nei capi della sfilata conclusiva. Un’occasione per sbirciare in ciò che sta dietro le vetrine, la passione e la sofferenza che portano poi al più splendido e meritato dei risultati.