Venezia: un gioiello italiano da riscoprire

Piena di dettagli e scorci Venezia, con il suo fascino d’altri tempi, è perfetta per passare un fine settimana all’insegna della scoperta, soprattutto quest’anno che compie 1600 anni. Vi consigliamo i luoghi, celebri e non, per vivere un’esperienza a 360 gradi.

PIAZZA SAN MARCO

È una delle più importanti piazze monumentali italiane, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica. È l’unico spazio urbano della città che assume il nome di piazza, gli altri spazi sono vengono chiamati campi.

PONTE DI RIALTO

Il Ponte di Rialto è il più antico dei quattro ponti del Canal Grande. È famoso sia per l’architettura che per la sua storia. Per anni fu il fulcro dell’economia di Venezia ed ancora oggi vi si possono trovare numerose boutiques dove comprare oggetti caratteristici.

PALAZZO DUCALE

Sorge nell’area monumentale di piazza San Marco, nel sestiere di San Marco. Una volta entrati è possibile scegliere tra due tipi di percorsi: il primo, più tradizionale, dove si possono visitare il museo dell’opera, il cortile e le logge, l’appartamento del doge, le sale istituzionali, le prigioni e l’armeria. Il secondo percorso si svolge negli Itinerari Segreti di Palazzo Ducale che si snodano lungo alcune delle stanze in cui si svolgevano attività delicate e importanti legate all’amministrazione dello Stato e all’esercizio del potere.

 

 

MURANO E BURANO

Un viaggio memorabile nella romantica città di Venezia non può dirsi completo senza una visita alle isole di Murano e Burano.

A Murano è possibile visitare i laboratori dei maestri vetrai famosi in tutto il mondo. Il vetro arrivò a Venezia intorno all’anno 1000 ma dopo 100 anni a causa dell’inquinamento e del pericolo di incendi, le fornaci furono bandite da Venezia e spostate nella vicina isola di Murano. Qui le famiglie si tramandarono i segreti dell’arte vetraia di generazione in generazione.

L’altra splendida isola, Burano, è una delle dieci località più colorate al mondo! Questa cittadina incanta con le facciate variopinte delle sue casette, che si riflettono nell’acqua della laguna. La leggenda narra che durante la stagione invernale l’isola venga avvolta dalla nebbia, i pescatori decisero così di dipingere le loro case con colori sgargianti così da poterle riconoscere più facilmente al ritorno dal mare. La tradizione di Burano non è solo quella dei colori, ma anche del merletto fatto interamente a mano.

SCALA CONTARINI DEL BOVOLO

Bovolo, nome che in veneziano significa “chiocciola”, è la parola perfetta che definisce l’architettura della scala più famosa di Venezia attribuita a Giovanni Candi.

 L’immaginario dei veneziani rimase talmente colpito dalla singolare architettura di questa scala, che   conferiva una caratteristica unica al palazzo, che presto l’appellativo di “bovolo” passò a indicare un   ramo della stessa famiglia Contarini.

LIBRERIA ACQUA ALTA

A Venezia si piò trovare una delle librerie più particolari del mondo, si chiama Acqua Alta e si trova in Calle Lunga Santa Maria Formosa.

Qui si può trovare una vastissima scelta di libri, nuovi e usati, disposti in scaffali decisamente originali: barche, gondole, canoe, vasche e dovunque sia possibile riporli. I libri non solo si possono comprare ma sono stati trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento.

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