Correre è vita

correreCorrere per amore o per calcolo? Forse per tutt’e due. Perché occorre veramente poco per darsi a questa disciplina: scarpette da jogging (un buon modello costa 65 euro circa e dura un’eternità), la vecchia tuta in inverno, pantaloncini e magliette scolorite che non si usano più in estate.
L’amore, poi, sta in tutto il resto. Aria aperta (la primavera è alle porte), possibilità di fare nuove amicizie, la ritrovata forma fisica.
A proposito, i vantaggi della corsa per la salute non si contano. Si potenzia l’efficienza circolatoria grazie all’immissione sotto sforzo di sostanze vasodilatatrici che agiscono sui muscoli e sulle arterie, favorendo l’abbassamento della pressione arteriosa. Facendo jogging si aumenta anche la capacità vitale dei polmoni e il massimo volume respiratorio, migliorando l’ossigenazione dei tessuti e aiutando a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. In più si ha voglia di cibo più sano.
La corsa si può praticare ovunque. Ottima quella sul bagnasciuga, appena il tempo lo permetterà. Fare jogging scalzi su una spiaggia pulita dove non si rischia di incappare in cocci di bottiglia o altre schifezze è la cosa migliore.
La sabbia bagnata dall’onda accompagna il piede con un massaggio naturale, in più il tendine di Achille non subisce stress quando appoggia a terra.
L’ultima frontiera? Il power strider, cioè l’uso di moderni trampoli che ricordano le protesi di Oscar Pistorius. Questi sfruttano il peso del corpo e le potenti molle, comprimendosi immagazzinano energia cinetica che al rilascio imprimono una forte spinta in avanti o verso l’alto. Divertente, ma attenzione. Non è roba da principianti.

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