AltaRoma sempre più appuntamento di moda

Alta-Roma-Cover1-420x255Ancora un successo per Silvia Venturini Fendi Presidente di Altaroma che ha chiuso i battenti il 29 gennaio scorso tra un successo di pubblico e di grandi firme. L’obiettivo della Venturini sembra essere stato raggiunto, ovvero quello di poter rivitalizzare quei grandi nomi di maison storiche, con l’ingresso di nuova linfa creativa, e vederle tornare attive nel mondo della moda come succede già in altri paesi, anche se ancora c’è tanto da fare. Oltre alle griffe storiche, AltaRoma 2013 ha puntato anche sull’arte, sulla promozione dei giovani e sulla riscoperta dell’artigianato. Tante le tendenze emerse a partire dai ricami che richiamano alla mente quelli delle nonne, che vanno ad impreziosire bustier, ma anche scialli con le frange, bottoncini di stoffa colorata sui bordi delle giacche. Per la maison Gattinoni Guillermo Mariotto ha addirittura pensato a ricami in 3D, tessuti manipolati al computer, macro gioielli usciti dalle fiabe e ritorno all’effetto optical. Lo stilista libanese Tony Ward ha invece stupito proponendo sulle passerelle capitoline la couture al silicone. Una tecnica sartoriale nata per caso due anni fa, quando Ward per errore fece cadere del silicone sul tulle restando folgorato dall’incontro “improbabile” dei due materiali. Organze, tulle, sete jacquard, merletti raffinati e ricami dipinti a mano creano giochi di colore, con sfumature blu, rosa e beige e il contrasto bianco-nero. Infine come ogni edizione anche quest’anno il momento clou è stato quello dedicato ai giovani stilisti emergenti dell’ Accademia di Costume e moda. Fil rouge la ricerca di materiali nuovi, la creazione grafica per stampe tecnologiche e tinture a mano.

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