Sempre più la moda sembra essere contagiata dall’amore per l’ambiente, tanto che proliferano linee di abbigliamento ecosostenibile, ma anche accessori come borse, scarpe, bijoux. Perfino gli occhiali non sono più immuni da questa tendenza e così Stella McCartney ne ha lanciato una nuova collezione realizzata con la bio-plastica, prodotta per il 54% a partire da semi di ricino. Una moda etica ed ecologica ma anche di design l’ha pensata perfino la Coop che, dallo scorso mese nei suoi affiliati propone una collezione di tshirt, polo, short e leggins per donna, uomo e persino neonati targati Katharine Hamnet, alias la pioniera della moda etica e rispettosa dell’ambiente. Una moda fatta di parole e di slogan che spingono a pensare, a fare un passo indietro e perfino ad agire per il bene del pianeta. Sulla scia delle politiche green anche la casa H&M che con la collezione ‘Exclusive Conoscious’, propone capi realizzati in cotone organico, canapa e poliestere riciclato, disponibili dal 12 aprile. E ancora Puma che grazie a una collaborazione con l’Università di Brighton ha lanciato un programma di ottimizzazione del packaging, realizzando una clever little bag, ovvero una scatola che al posto del solito coperchio di cartone ha una borsetta di tessuto. Idea che ha permesso di ridurre la carta dell’imballaggio di qualche milione di quintali. Benessere per l’ambiente e per il budget aziendale.
