Happy Birthday Reggiseno

reggisenoOggetto del desiderio e totem dell’immaginario maschile, spegne 100 candeline una delle più grandi invenzioni femminili ovvero il reggiseno. Ad idearlo nel 1913 in America fu una giovane ereditiera, Mary Phelps Jacob che le diede il nome di Carezza Crosby. Nel novembre dell’anno seguente l’inventrice ottenne il brevetto e tentò di commercializzarlo, ma come la maggior parte delle invenzioni che hanno cambiato il mondo inizialmente fu un fallimento. Bisognerà infatti aspettare l’arrivo della Grande Guerra, quando gli uomini erano al fronte e le donne necessitavano di miglior libertà di movimento per lavorare e di un abbigliamento comodo. Il reggiseno si trasformò in una tracolla che appiattiva il seno e gli “donava” un profilo informe: era la moda della donna alla “garçonne”, come Greta Garbo. Il Secondo Dopoguerra segnò un’inversione e la comparsa delle tanto amate “pin-up”, che in una società in ripresa diffondeva un’immagine esteriore da invidiare e tentare di eguagliare. Nel 1968 il reggiseno visse un momento particolare, alcune femministe gli diedero simbolicamente fuoco, per manifestare il desiderio di liberare la donna da tutti gli impedimenti e di differenziarsi dalle generazioni precedenti. Poi c’è stata la rivoluzione del Wonderbra. Oggi a 100 anni il reggiseno non ha ancora esaurito la sua evoluzione e continuano le sperimentazioni in fatto di design e di tessuti sempre più innovativi e confortevoli, strizzando sempre l’occhio alla seduzione.

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