Si tinge di giallo l’estate degli italiani, non per i numerosi delitti irrisolti, ma grazie alle scelte dei lettori che quest’anno preferiscono portarsi sotto l’ombrellone i misteri e la narrativa. Tra gli scrittori particolarmente gettonati risultano Carofiglio e Camilleri, ma anche il fenomeno Jo Nesbo che con «Il leopardo», sta andando a ruba tra gli scaffali. A riscuotere grande successo anche i romanzi al femminile come la «Fattoria dei gelsomini» di Elizabeth von Arnim, «Il profumo delle foglie di limone» di Clara Sanchez e l’americana Vanessa Diffenbaugh con «Il linguaggio dei fiori». Ma tra le novità più richieste spiccano «Il Club degli incorreggibili ottimisti», primo romanzo dell’avvocato Jean-Michel Guenassia, ritratto di una Francia che affronta il conflitto algerino, «Sanditon» di Jane Austen e «Ogni mattina a Jenin» di Susan Abulhawa. Cala l’interesse per l’attualità forse ormai troppo deprimente e aumenta l’interesse per la natura grazie a «Battei», dove le guide al trekking sugli Appennini va molto forte. Altri titoli da segnalare: “Momenti di trascurabile felicità”, di Francesco Piccolo, “La mia peggiore amica”, di Jemma Forte, “Una mamma da URL”, di Patrizia Violi, “Il club dei pettegolezzi, di Daniela Grandi e “Volevo essere una gatta morta” di Chiara Moscardelli con una protagonista goffa, spontanea, sempre al verde, con una fede incrollabile nell’amicizia e la piú totale incapacità di ideare strategie di conquista. Insomma ce n’è veramente per tutti i gusti per cui buona lettura rigorosamente sotto l’ombrellone.
