L’uomo che scova i “tesori” degli ex dittatori

FIATNon è il titolo di un film anche se la trama c’è tutta, ne’ un nuovo episodio della saga dell’intrepido Indian Johnes che, di tesori ritrovati è maestro indiscusso. Questa è una storia vera e parla di un uomo che ha tante passioni, ma che ama più di tutto il suo lavoro. A scovarlo è stato è stato il britannico The Times, ma la sua fama ormai lo precede e non solo nel giro degli “addetti ai lavori”. Il protagonista è un avvocato svizzero Enrico Monfrini la sua identità non tanto segreta, figlio di un diplomatico trasferito in Gabon e Costa d’Avorio. La sua prossima missione a dar credito alle indiscrezioni, lo porterà a rintracciare il patrimonio personale, stimato in 45 miliardi di dollari, dell’ex presidente egiziano Hosni Mubarak. Insomma un lavoro decisamente originale dare la caccia ad ex dittatori dal portafoglio faraonico, che hanno saccheggiato i beni del loro paese, come il generale Sani Abacha, presidente della Nigeria dal ’93 al ’98, ritenuto il quarto più corrotto politico della storia mondiale, che ha portato i suoi “risparmi” proprio in Svizzera. Il paese elvetico d’altronde è tra i primi a congelare i bottini trafugati illegalmente dai dittatori di tutto il mondo.

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