Ci capita spesso di osservare, come sotto l’effetto di un rapimento estatico, le modelle da copertine patinate, che accanto a cotanta bellezza generosamente profferta da madre natura, fanno anche sfoggio di make up ricercati, intensi e sfumati in modo perfetto? Tante, forse troppe volte! E quante volte ci sarà anche capitato di provare, armate di tanta buona volontà ed ingenuo entusiasmo, a riprodurli con risultati non proprio eccellenti? Eppure ci sono persone per le quali lo smokey eye è un trucco che di misterioso ha solo il nome! E allora ecco qualche consiglio per chi intende cimentarsi in un trucco per occhi in primo piano. Innanzitutto è necessario ceracre di creare contrasti e, per fare ciò, servono gli strumenti giusti. Per un effetto sexy e di tendenza, sono pochi i dettagli da accentuare: base chiara, labbra lucenti, ombretto rigorosamente matt, eye liner e mascara volumizzante. Il primo consiglio è di non partire dalla base ma dagli occhi stessi, perchè il nero potrebbe facilmente sporcare il viso, ed in questo modo eviteremo di rifare la base. Si procede stendendo intorno all’occhio un leggerissimo velo di cipria, poi si passa a stendere l’ombretto scuro applicandolo con un pennellino quindi bisogna caricare lo smoky con un altro pennellino più sottile per completare tutto il contorno occhi e sfumarlo con cura verso l’esterno della palpebra. Bisogna fare attenzione all’attaccatura delle ciglia che dovrà risultare nerissima e fare in modo che il tutto non abbia un aspetto troppo preciso e lineare, ma al contrario, il nostro trucco dovrà mostrare un’aria “vissuta”. Le ciglia dovranno essere foltissime e nerissime grazie all’applicazione abbondante del mascara volumizzante. Per finire, è importante scegliere toni molto neutri sulle labbra, come un gloss chiaro o un blush sempre lucido che non ecceda nel colore. E non dimentichiamo che la sensuale nuvola scura che dovremmo aver “meticolosamente” realizzato sui nostri occhi, renderà ancor più sensuale e misterioso il nostro sguardo se abbinato a un gioiello “luccicoso”. Mi vengono in mente gli Swarovski di casa Boccadamo…
