Cena solidale a favore della Scuola Orafa per diversamente abili, ha vinto chi guarda con ottimismo al futuro

Tonino Boccadamo - Presidente Fondazione Boccadamo

La Fondazione Boccadamo non è sola nell’inseguire i propri sogni e nel realizzare i suoi progetti. Ne è la prova la grande partecipazione di pubblico avuta alla cena solidale promossa dall’associazione benefica che fa capo alla nota maison di gioielli, lo scorso Giovedì 4 Dicembre. Circa 300 le persone che hanno risposto all’invito del presidente Boccadamo, moltissime le cariche istituzionali, personalità del panorama politico, religioso, sportivo ed tanti artisti che hanno sostenuto concretamente la Scuola Orafa per diversamente abili, iniziativa unica nel suo genere perché la prima in Italia. Il gala di beneficenza, a cui ha fatto da cornice l’elegante Villa Ecetra di Patrica, si è svolto in concomitanza con la fine dei lavori di realizzazione dei locali che ospiteranno a breve i primi corsi, occasione questa finalizzata alla raccolta fondi da destinare alle attività didattiche della Scuola. Protagonista indiscussa della charity dinner è stata dunque la solidarietà, un sentimento che Tonino Boccadamo ha potuto condividere con tanti amici i quali, in due anni di attività della Fondazione, hanno mostrato una crescente vicinanza a tutti i suoi progetti. “Sono lieto di avervi al mio fianco, perché oggi è un giorno importante, un giorno speciale che vede compiersi un ulteriore passo nella realizzazione della Scuola Orafa – così si è rivolto Tonino Boccadamo nel suo discorso di ringraziamento – Insieme stiamo portando a compimento un altro sogno che offrirà a tanti ragazzi una possibilità unica di riscatto per sentirsi nuovamente protagonisti della loro vita. Io stesso – ha aggiunto il presidente della Fondazione – sono l’esempio tangibile di come attraverso l’impegno e la passione per il proprio lavoro sia possibile realizzarsi nella vita anche se affetti da una disabilità”. Con ottimismo Tonino Boccadamo guarda al futuro, dando appuntamento a tutti coloro i quali hanno a cuore la Fondazione e le sue iniziative al 2015, quando suonerà la prima campanella della Scuola Orafa per diversamente abili.