“So Critical So Fashion”:così è la moda sostenibile

So_Critical credits Garuti (3)Anche quest’anno grande successo per l’edizione 2011 di «So Critical So Fashion», il primo evento in Italia dedicato ‘anima e corpo’ alla moda sostenibile. Un trionfo anche di numeri; oltre 3500 visitatori, nonostante l’affollarsi di eventi a Milano, legati anche alla Settimana della Moda, 39 espositori, 17 workshop in 3 giorni, 100 giornalisti accreditati. “So Critical So Fashion” ha permesso ai visitatori di toccare con mano la moda critica. Innanzitutto capi di abbigliamento e accessori che esprimono identità e individualità, rispettando valori e buone pratiche. Ma occhi puntati anche sulle piccole imprese attente all’ambiente, che hanno preferito fare una moda sostenibile, senza però trascurare qualità e tendenze. Un perfetto equilibrio per dimostrare che la moda può essere anche altro oltre a lusso e immagine. Può essere più attenta alle difficoltà ed ai problemi di un mondo sopraffatto dalla crisi e dall’esaurimento delle risorse. Durante la tre giorni c’è chi ha imparato a personalizzare gli oggetti, o chi per la prima volta si è votata all’uncinetto o alla maglia, ma anche chi ha avuto la fortuna di partecipare allo shooting professionale, che ha regalato a tutte l’emozione del back-stage, grazie agli abiti concessi dagli espositori e alla sessione di make-up realizzato con i cosmetici naturali e biologici di Montalto Natura. Ma l’obiettivo dell’evento come ha spiegato Anna Nenna, responsabile dell’organizzazione è stato “accendere i riflettori sulla moda critica, etica e indipendente, evidenziando come sia in continua crescita e come non sia solo “buona”, ma anche di alto livello dal punto di vista della qualità estetica, del design, della ricerca stilistica su abiti e accessori. Concetti che si sono concretizzati grazie al buon riscontro di mercato, buyer e professionisti del fashion consultino, per una valorizzazione etica della moda anche dal punto di vista commerciale e comunicazionale”. Appuntamento dunque all’anno prossimo per la terza edizione