Star tattoo

Tatuaggio_solelunaI più belli ma anche i più famosi sono quelli maori, giapponesi, cinesi e inuit. Simboli di appartenenza o del passaggio all’età adulta. Michael Jackson, si è saputo solo dopo la sua morte, ne aveva uno all’altezza delle sopracciglia e un altro color rosa vicino alle labbra. Ma sono tante, forse la maggioranza, le star che ne hanno almeno uno sul corpo.
Il tatuaggio, dal polinesiano tatau, ha affascinato e ancora affascina al punto da diventare oggi addirittura un dettaglio di moda. Come se farselo non procurasse abbastanza sofferenza o toglierlo, se non piace più o se appunto – è passato di moda, fosse poi così facile.
A Milano, nella Tattoo Convention dello scorso mese di febbraio, se ne sono visti di tutti i tipi e colori. Dal vivo e in foto. Una ragazza di Londra ha voluto un sandwich su un polpaccio, perché è il suo pasto preferito; una pasticciera si è fatta fare una fetta di torta su un fianco; un’adolescente la riga nera dietro le gambe, come le calze anni Cinquanta.
Eh sì, perché la nuova frontiera è quella del tatuaggio al femminile. Cosa chiedono le “women tattoo”?
Intanto, la parte del corpo dove farsi incidere il tatuaggio conta più che per gli uomini e si sceglie soprattutto tra: caviglia, fondoschiena e polso.
Inoltre, tra angeli, cherubini, draghi, corone, sole tribale, sole e luna, l’alfabeto delle stelle con le iniziali dalla A alla Z e il fiore di loto – che pure non mancano – il vero must femminile è la stella. Senza eagerare, però, per non fare la fine di Kimberley Vlaeminck, diciannovenne belga che ha cercato di coprire la scelta di farsi fare una stella sul viso, accusando il tatuatore di aver esagerato. Secondo la versione da lei fornita e poi smentita, aveva chiesto una stellina, si era addormentata e al risveglio si era ritrovata una costellazione sul volto.
In realtà voleva proprio quello, ma vista la reazioni dei genitori è stata costretta a cambiare idea.