La Fondazione Boccadamo aiuta gli amici a quattro zampe

03 1paginaSono definiti i migliori amici dell’uomo, eppure quante persone li abbandonano sul ciglio della strada, abbandonandoli ad un destino che già sembra scritto?

Quanti di noi hanno impressi nella loro mente gli occhioni di un cane randagio, incontrato per caso, che sembra quasi sussurrare: “Ti prego salvami”.

Quello sguardo ci rimane dentro, mentre la nostra vita, il più delle volte, va avanti indifferente.

Eppure ci sono storie che vanno a buon fine, incontri del destino tra uomini e animali che danno vita ad un’alchimia.

Così come quella tra il piccolo Leonardo ed il suo fidato Ettore, un cane abbandonato in aperta campagna all’interno di uno scatolone della birra. Leonardo ha convinto sua mamma a prendersi cura di quell’animale indifeso, ed adesso racconta di non poter più fare a meno del suo amico a quattro zampe.

Anche un calendario può contribuire a lenire le sofferenze dei cani abbandonati. “Randagiamo” è un’iniziativa che mira proprio a rispondere a questa emergenza sociale raccogliendo fondi destinati ai rifugi del territorio, dove gli animali vengono nutriti e curati.

randagiTra i principali sostenitori dell’iniziativa spicca la Fondazione Boccadamo.

“Un nobile progetto – ha commentato il referente Lorenzo Scaccia – che ha trovato il nostro completo appoggio. Crediamo che gli animali abbiano un ruolo sociale molto forte, pensiamo ad esempio alla pet therapy, una disciplina che sempre più spesso rappresenta una soluzione ad handicap e a disagi dell’uomo”.

Il calendario è stato distribuito anche nelle scuole per sensibilizzare la coscienza dei giovani al rispetto della vita in tutte le sue forme.